L'aperitivo nella dieta

Gustarsi l'aperitivo con un occhio anche alle calorie

L’aperitivo è diventato comune in diverse città italiane. A volte per alcuni rappresenta una sostituzione della cena, altre volte è qualcosa da stuzzicare prima del pasto successivo. E’ ad ogni modo un momento di convivialità a cui molti non sanno rinunciare.

Chi sta seguendo una dieta dimagrante, però, deve prestare attenzione a quello che sceglie. L’aperitivo spesso diventa un pasto ipercalorico e a volte poco saziante. Ecco quindi alcuni consigli sull'aperitivo nella dieta.

Per quanto riguarda le bevande, quelle alcoliche apportano calorie vuote. Questo vuol dire che vino, birra e cocktails a base di alcol ci forniscono solo calorie, senza darci nutrienti e senza saziarci. Queste bevande vanno sempre bevute a stomaco pieno. E’ meglio invece evitare i superalcolici, troppo ricchi di calorie. Preferire piuttosto un vino a bassa gradazione o una birra leggera. Altre opzioni possono essere le bibite zuccherate. Esse sono però molto ricche di zuccheri semplici e quindi vanno assunte con moderazione. In alternativa un succo, possibilmente al 100% di frutta, o un cocktail alla frutta.

In generale quindi è meglio optare per un succo di frutta, o eventualmente per una spremuta di agrumi o una centrifuga di frutta (o frutta e verdura).

Per quanto riguarda i cibi presenti agli aperitivi, è bene non esagerare con gli stuzzichini (olive, pizzette, focacce, patatine, arachidi, ecc). Attenzione in particolare alle salse che spesso sono usate per farcire i tramezzini o per accompagnare per esempio le patatine. Maionese, salsa tartara e le altre salsine sono ricche di calorie. Inoltre in estate è meglio evitarle, per scongiurare eventuali intossicazioni.

Se presente, meglio optare per un piatto di pasta, possibilmente alle verdure. Visto che spesso i primi sono molto ricchi di olio, è bene e evitare di prendere la pasta rimasta sul fondo del recipiente, che è comunque più intrisa di olio. Oppure si può puntare sulle verdure grigliate (zucchine, melanzane, finocchi, ecc.), sulla carne (es. pollo, tacchino, bresaola), sui gamberetti e sulla frutta (a volte sono presenti spiedini di frutta o fette di ananas).

Se all’aperitivo ci sono alimenti come pasta, verdura e frutta, si può anche saltare la cena. Se invece l’aperitivo è solo uno stuzzicare di piccole cose (pizzette, olive, patatine), sarà opportuno limitare il più possibile i quantitativi e fare poi una cena leggera.

Un altro consiglio è di fare una merenda pomeridiana, per evitare di giungere con molta fame all’ora dell’aperitivo, con il rischio di mangiare di tutto.

In sintesi l’aperitivo può essere effettuato anche da chi è a dieta, ma non più di una volta a settimana, scegliendo con attenzione quello che si sta mangiando, perché è molto facile fare un pieno di calorie, mangiando poco e senza saziarsi.

Dott.ssa Sarah Giuffrè
giuffre.sarah@gmail.com