Cioccolato fondente, al latte e relativi grassi e calorie

Il cioccolato è un extra che ci si può concedere in piccole quantità, anche spesso se non si segue una stretta dieta dimagrante, con attenzione se si è in sovrappeso. Innanzitutto per sceglierlo bisogna leggere bene l’etichetta nutrizionale. La percentuale di cacao non deve essere inferiore al 35% per il cioccolato al latte e al 50% per quello fondente.

Occorre controllare anche che tra i grassi ci sia solo il burro di cacao. Diffidare invece dei prodotti che contengono grassi di sostituzione come burro di karité, illipe, mango, kokum, olio di palma: sono di secondo ordine e dannosi per la salute.

I valori nutrizionali del cioccolato dipendono dalla percentuale di cacao presente, comunque non si discostano dalle 550 kcal/100g; i grassi variano dal 30 al 40%, i carboidrati dal 35 al 50%. Per quanto riguarda le calorie si passa in media dalle 530 Kcal/100 g nel cioccolato da spalmare, alle 511-538 nelle barrette, alle 487 dei cioccolatini. Per quanto riguarda il cacao solubile è preferibile scegliere quello senza zucchero (331 Kcal/100 g).

La maggior parte del prodotto è costituita da carboidrati e da grassi (soprattutto saturi). L’acido stearico è l’acido grasso maggiormente presente, noto purtroppo per l’azione coagulante a livello sanguigno. Un vantaggio è che il cacao, essendo un prodotto vegetale, è completamente privo di colesterolo.

Tra i vari tipi di cioccolato ricordiamo:
- il cioccolato fondente, preparato con pasta di cacao, burro di cacao e zucchero;
- il cioccolato al latte, che contiene gli stessi composti del cioccolato fondente, ma anche il latte;
- il cioccolato bianco, costituito da burro di cacao, zucchero e latte.

Il cioccolato vanta numerose proprietà benefiche. E’ ricco di sali minerali, soprattutto magnesio (utile in caso di stress), ma anche fosforo, ferro e potassio. Contiene anche vitamine, come la E e la B3.
Il cioccolato puro contiene polifenoli che possono ridurre il colesterolo totale ed il colesterolo LDL.
Ottimo il cioccolato fondente che vanta numerosi utilizzi. E’ un toccasana per le donne, contro la sindrome premestruale ed in gravidanza (anche perché è gradito al feto).

Un quadratino di cioccolato fondente al giorno (7,5 g) è utile contro ictus, infarto e trombosi. Il cioccolato è infatti un vasodilatatore, aumenta la produzione di ossido nitrico, decrementa la pressione arteriosa, inibisce l’attivazione piastrinica e modula l’attività dei leucociti, incrementa la microcircolazione cutanea. Inoltre aumenta il flusso di sangue dal cuore al cervello e rafforza le pareti dei vasi sanguigni e delle arterie. Infine ha proprietà antiinfiammatorie e aumenta la sensibilità insulinica.

Il cioccolato è indicato nei casi di spossatezza e per sostenere il sistema nervoso (per studenti o in caso di periodi intensi di lavoro) e le prestazioni fisiche intense. Contiene teobromina e caffeina, due metilxantine ad azione stimolante sul sistema cardiovascolare, respiratorio e quello nervoso centrale. Migliora quindi l’attività cerebrale, influenzando l’attenzione.

Infine, come è noto a tutti, il cioccolato dà piacere grazie alla sua capacità di favorire la produzione di serotonina, un ormone che agisce sull’umore, sul sonno e sull’appetito. Inoltre contiene feniletilamina e anandamidi e induce la secrezione di endorfine, tutte sostanze che danno piacere e felicità.


Dott.ssa Sarah Giuffrè
giuffre.sarah@gmail.com


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